Gli infissi, considerati un punto critico dal punto di vista termico nelle abitazioni, sono al centro degli incentivi fiscali dell’Agenzia delle Entrate per il 2023.
Questi incentivi includono l’Ecobonus al 50%, il Bonus Casa al 50%, il Bonus Abbattimento Barriere al 75%, e persino il Superbonus al 110% (o 90%, 70%, e 65%). La spesa per la sostituzione degli infissi può essere detratta dalle tasse future o convertita in liquidità immediata attraverso diverse opzioni.
L’Ecobonus infissi al 50%, che permette di detrarre il 50% della spesa, fino a un massimo di 60.000 euro per unità immobiliare. Questo incentivo restituisce il 50% della spesa in 10 anni tramite detrazioni fiscali. Ad esempio, se si spendono 110.000 euro per infissi e persiane, l’Agenzia delle Entrate restituirà 55.000 euro in 10 anni, riducendo le tasse di 5.500 euro all’anno. Tutti i contribuenti che sostengono spese di riqualificazione energetica e hanno diritti reali sulle unità immobiliari possono accedere a questo beneficio.
I requisiti di accesso sono chiari, richiedendo che l’edificio sia esistente, dotato di impianto termico, e che l’intervento sia una sostituzione di elementi esistenti. Il bonus si applica solo a infissi che delimitano un volume riscaldato verso l’esterno o vani non riscaldati. Valori di trasmittanza termica, congruità dei prezzi e altre norme devono essere rispettati. L’APE è necessaria solo per interventi condominiali.
Le spese ammissibili includono forniture e posa di nuove finestre, porte, elementi vetrati, scuri, persiane, avvolgibili, cassonetti, coibentazione o sostituzione dei cassonetti, e prestazioni professionali. La sostituzione delle zanzariere è esclusa.
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Il Bonus Casa al 50% può essere alternativa all’Ecobonus e consente la detrazione per la sostituzione degli infissi come manutenzione straordinaria. La modifica della tipologia di infisso rientra nel bonus ristrutturazione al 50%, aprendo anche l’accesso al bonus mobili.
Il Bonus Abbattimento Barriere al 75% si applica se gli infissi rispettano normative specifiche sul superamento delle barriere architettoniche.
È possibile utilizzare la cessione del credito o lo sconto in fattura, ma con restrizioni temporali introdotte dal decreto-legge 11/2023. Queste opzioni sono disponibili solo per chi avvia l’iter autorizzativo comunale prima del 17 febbraio 2023 o aderisce al Bonus Abbattimento Barriere al 75%, consentendo la cessione fino a fine 2025.